
3 Esempi di marketing omnichannel che spaccano nel 2020
Più passano gli anni, più il tasso tecnologico cresce e più le aziende si muovono verso strategie di marketing omnichannel.
Ma cosa significa fare una strategia omnichannel nel 2020?
Se dovessi dirlo in poche parole, basta integrare fra loro i vari canali in modo da rendere unica l’esperienza vissuta dal cliente. Un percorso lungo, difficile, ma sicuramente meno impegnativo che scalare l’Everest.
Quindi cominciate a pensare insieme al vostro team a come mettere in atto una strategia di successo e se non avete ancora un’idea ben chiara, ecco tre esempi di brand “che spaccano” in tema di omnicanalità.
il marketing omnichannel per IKEA
Direi che conosciamo tutti il colosso svedese. Oltre ai loro mobili, pratici ed economici, IKEA rappresenta l’incubo del fine settimana per molti di noi. Partenza ore 8:00, ritorno previsto indefinito.

A parte questo, da IKEA puoi trovare tutto per la casa: dalle posate per la cucina al letto, dalle saponette per il bagno agli armadi a 20 ante.
Ingvar Kamprad nel 1943 aprì il primo store. Ad oggi abbiamo oltre 425 negozi in più di 50 Paesi.
Da sempre pensiamo ad IKEA come un negozio fisico in cui trovare tutto ciò che ci serve. In realtà sono anni che l’azienda si è buttata sull’online, a dire il vero senza grande successo.
Qualcosa però è cambiato nel 2017, quando IKEA ripensa alle esigenze della propria clientela, specialmente giovane, passando da una visione multichannel ad un marketing omnichannel e lancia un negozio online interattivo con un assistente virtuale per lo shopping. È più di un eCommerce. Si tratta infatti, grazie all’utilizzo di tecnologie come la realtà aumentata, di uno strumento di pianificazione dove è possibile decorare e arredare una casa o un appartamento a proprio piacimento e, ovviamente, nel caso acquistare direttamente i prodotti.
Il customer service è a completa disposizione, senza alcun costo.
Nel blog si possono trovare idee di arredamento da cui prendere spunto.
Sui canali social, specialmente Instagram, si trovano foto di design e informazioni di prodotto.
La loro pubblicità? Semplicemente magnifica: messaggio chiaro, semplice e diretto, con un tocco di ironia.
Se questa non è una strategia di marketing omnichannel di successo…
DISNEY e l’omnicanalita’
Il buon Walt forse non aveva pensato che un giorno la sua azienda sarebbe diventata ciò che rappresenta oggi… o forse sì.
Sta di fatto che anche la Disney ha iniziato ad adottare un marketing omnichannel finalizzato a rendere unica l’esperienza dei propri clienti nei parchi.

Grazie al “My Disney Experience” si ha infatti la possibilità di avere a disposizione le chiavi del parco divertimenti, semplicemente indossando il bracciale MagicBand.
È possibile infatti accedere alla camera dell’hotel, agli shuttle di trasferimento fra le strutture, alle attrazioni, ai negozi e a tutto il mondo Disney solo mostrando il bracciale, in quanto collegato alla propria carta di credito.
Non sarà più necessario fare code o avere rotture nel cercare di estrarre dalla tasca il proprio portafoglio mentre tenete lo zainetto di Frozen di vostra figlia.
Migliaia di sensori collegati al MagicBand non fanno altro che trasformare il parco divertimenti in un enorme computer in grado di elaborare una valanga di dati e stabilire quali siano i luoghi di maggior interesse per il visitatore, migliorando al tempo stesso la sua esperienza.
Il cliente vive una giornata perfetta, l’azienda immagazzina dati e ne anticipa i desideri.
E vissero tutti felici e contenti.
AMAZON, esempio perfetto dell’omnichannel
Manco a dirlo, Amazon ha invaso le nostre vite e quindi non può non adottare strategie di marketing omnichannel.
Una delle novità più recenti è rappresentata da Alexa che permette ai clienti Amazon di effettuare vocalmente un ordine e riceverlo, a seconda della destinazione, anche nel giro di un’ora.

Lo scopo di Amazon è chiaro: essere il punto di riferimento nella vita di ogni persona.
Per questo, con un semplice pulsante, grazie ai WI-FI Amazon Dash buttons, hai la possibilità di ordinare con un click i prodotti di tuo interesse.
Vedere una serie tv, giocare ad un video game, ordinare prodotti, ascoltare musica e provare vestiti prima ancora di acquistarli (utilizzando Prime Wardrobe) sono solo alcuni dei servizi che Amazon mette a disposizione dei propri clienti.
Non importa da quale device accedi, il marketing omnichannel di Amazon è totalizzante per la vita di tutti i giorni.
CONCLUSIONE
Qualunque sia il tuo business, è impensabile non adottare politiche di marketing omnichannel. Quelli visti sopra sono solo alcuni esempi di quello che l’omnicanalità può offrire. La cosa fondamentale? Mettere l’esperienza cliente al centro di tutto e aver ben chiaro un obiettivo. E tu, quale strategia omnichannel adotti?
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